In questi giorni la nostra associazione ha avviato una nuova e importante iniziativa di cooperazione con le autorità di Polizia della Favela di Calabar.
CALABAR, LA NOSTRA NUOVA AVVENTURA
A cura di Vanderlei de Oliveira


In questo contesto crediamo che l’Associazione MEU BRASIL, potrà fornire un grande contributo, come é stato dato a Mata Escura e creare un impatto visuale in questa zona, dando agli abitanti la possibilità di interagire con il “bello” e scoprire le grandi potenzialità artistiche degli adolescenti e dei giovani, che aspettano solo un’opportunità. Con il Ten. Alan Carlos ed i leaders della Comunitá, decideremo i nostri primi passi per realizzare il Corso di Mosaico e offrire agli adolescenti ed ai giovani di Calabar, una nuova opportunità, quella di utilizzare l’arte per trasformare la realtá sociale in cui vivono.
CALABAR UNA PICCOLA FAVELA E UN GRANDE DISAGIO
A cura di Roberto Corradini

Essendo circondata da grattacieli moderni, é la Favela con maggior potenzialità di vendita di droga, i cui clienti sono i ricchi che abitano nei grattacieli che formano i quartieri di Ondina, Morro do Gato, Jardim Apipema e Chame-Chame. Le due fazioni del commercio di droga, Camarão e Bomba, sono molto forti ed i componenti si spostano nel quartiere armati di mitragliatrice.
Ora, per la prima volta a Salvador, il Governo dello Stato della Bahia, ha deciso di installarvi una BASE COMUNITARIA DI SICUREZZA, con 120 poliziotti sempre presenti, come nelle Favelas piú pericolose di Rio de Janeiro.
La BASE COMUNITARIA DI SICUREZZA non prevede solo la presenza di poliziotti, ma anche di un grande centro educativo, che sarà pronto tra una settimana, con aule per varie attività per gli adolescenti. Il nostro amico Ten. Col. Nilton Regis Mascarenhas, Capo Generale della Polizia Militare di Salvador e grande estimatore del nostro lavoro, ci ha proposto di installare un Corso di Mosaico.
Abbiamo visitato la Favela, accompagnati dal Col. Mascarenhas, dal Ten. Col. Nascimento, capo delle Delegazione del Peluorinho/Carmo/Santo Antonio, dal Ten. Alan, responsabile del Progetto Calabar e con un seguito di decine di graduati della Polizia e del Capo della Comunitá, il pittore Dikson, che ha anche dipinto molte facciate di Favelas.
Prima della visita abbiamo partecipato ad un incontro con i vari Poliziotti, responsabili della parte culturale del nuovo centro, alla presenza del Comando, nel Salone d’Onore del Quartel dos Aflitos, sede della PM, dove in cima allo scalone principale, spicca un nostro bellissimo mosaico, visitato e apprezzato da tutti.
A parte lo stato di guerra, che si può vedere nelle foto, é stato molto bello e interessante vedere gli abitanti della favela che accoglievano i militari con grande gioia e affetto, sopratutto i bambini, molto felici di parlare a tu per tu con il Col. Mascarenhas, e forse pensare che per loro il futuro sarà migliore e non di terrore. Abbiamo anche pranzato tutti insieme, Vanderlei, Luiz ed io, con i vari Colonnelli, Capitani, Tenenti, ecc., oltre a tutti i responsabili dell’iniziativa, in una mensa improvvisata. Il giorno dopo abbiamo avuto un incontro con la Comunitá ed i responsabili della Base Comunitaria, per accordarci su come e quando avviare il nostro Corso di Mosaico.
Alcuni dati degli ultimi 10 anni sulla criminalità di Salvador:
= Aumento assalti a Banche 142%
= Aumento furto veicoli 85%
= Aumento omicidi 42%
= Aumento morti per armi da fuoco 347%
Salvador é la terza città del Brasile, dopo São Paulo e Rio, anche la criminalità quindi, si sta avvicinando ai livelli delle città più grandi.
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